Già alcuni testi sacri dell’India risalenti al 1500 a.C. sembrano parlare di vitiligine e riportano alcuni consigli per la sua cura, come quello di consumare alcuni alimenti e di astenersi da altri, senza però chiare evidenze sperimentali.
Recentemente alcuni studi hanno riscontrato che molti pazienti affetti da vitiligine presentano bassi livelli ematici di acido folico, vitamina B12, vitamina C, vitamina D e vitamina E. Pertanto, in questi casi, possono essere effettivamente utili alcuni consigli nutrizionali in modo da regolarizzare i livelli ematici di queste vitamine.
Tuttavia, come medico specialista per la cura della vitiligine, ricordo che l’integrazione dietetica di vitamine non è del tutto scevra da effetti collaterali anche importanti indotti da un sovradosaggio o da altre condizioni metaboliche, pertanto per quanto possa essere utile nei pazienti con vitiligine seguire alcuni consigli nutrizionali, questi devono avvenire sempre sotto controllo medico.
Acido folico e vitamine: una breve descrizione
L’acido folico è necessario per produrre globuli rossi e prevenire alcune forme di anemia.
Sono ricchi di acido folico alimenti alcuni tipi di verdura come asparagi, broccoli, spinaci e bieta, frutta come agrumi e kiwi, ma anche avocado, legumi, pane e pasta integrale, nonché carne e uova.
La vitamina B12 viene prodotta in natura da alghe, batteri e funghi, ma gli esseri umani non sono in grado di sintetizzarla da soli, risultando integrabile tramite una corretta alimentazione.
Sono ricchi di vitamina B12 alimenti come uova, carne, pesce, pollame e latte.
Sia l’acido folico che la vitamina B12 contribuiscono alla sintesi del DNA e dell’emoglobina e sono fondamentali per tenere ai giusti livelli l’omocisteina, aminoacido che è stato messo in relazione con il rischio di sviluppare alcune malattie e che talvolta risulta aumentato nella vitiligine in fase di attività.
La vitamina C ha proprietà antiossidanti e rinforza il sistema immunitario.
Sono ricchi di vitamina C alimenti quali uva, fragole e agrumi.
La vitamina D è fondamentale per la salute delle ossa, del sistema nervoso e del cuore. Bassi livelli di vitamina D si trovano in molte malattie autoimmuni e anche nella vitiligine.
Il modo migliore per assicurarsi la dose giornaliera di questa vitamina è esporsi al sole (sempre in modo corretto). In questo modo il nostro corpo riesce a sintetizzarla.
Anche alcuni alimenti sono ricchi di vitamina D, come pesce, latte e uova.
La vitamina E è nota soprattutto per le sue proprietà antiossidanti.
Alimenti come oli vegetali, nocciole, pinoli e mandorle ne sono ricchi.
Oltre a una alimentazione corretta consiglio anche una moderata attività fisica.
Dott. Claudio Comacchi
Dermatologo - Tricologo - Dermochirurgo
Firenze