La visita dermatologica per stabilire il tipo di vitiligine e la fase nella quale si trova la malattia.
Eseguire esami del sangue per evidenziare l’eventuale presenza di altre malattie associate o di carenze di vitamine e altro.
Cercare di non traumatizzare la pelle per evitare peggioramenti (vedi Fenomeno di Köbner).
Cercare di non somatizzare lo stress, una delle cause peggiorative della vitiligine.
Le terapie per la vitiligine sono terapie e medio/lungo termine, per ottenere un miglioramento ci vuole tempo e costanza da parte del paziente.
Seguire scrupolosamente il protocollo terapeutico e le cadenze delle visite. Anche in caso di guarigione fare una visita una volta ogni anno, consigliabile prima che inizia la primavera (periodo critico per la vitiligine).
Dott. Claudio Comacchi Dermatologo - Tricologo - Dermochirurgo
Firenze